La ricerca del 3D Printing Lab di NEMOLAB contribuisce a mettere un nuovo tassello per la conoscenza dei parametri di stampa e la caratterizzazione di strutture reticolari soft a superficie minima tripla periodica (TPMS) e a nido d’ape per ampliare le applicazioni della stampa 3D ad estrusione di materiale.

I risultati sono stati pubblicati sull’importante Rivista Scientifica Additive Manufacturing. Lo studio ha visto come partner accademico il gruppo della Prof.ssa Serena Graziosi del Politecnico di Milano, insieme alla partnership industriale di Sharebot (per le tecnologie FDM) e Treed Filaments (per i filamenti a base TPU).

Le strutture reticolari TPMS fabbricate con materiali soft sono applicabili in vari campi, tra cui la medicina personalizzata e l’ingegneria dei tessuti, grazie alle loro proprietà eccezionali. Purtroppo, ad oggi esistono ancora vincoli di produzione a causa delle complessità legate alla stampa di materiali soft. In questo studio abbiamo affrontato le problematiche progettuali dei TPMS, esplorato i parametri di stampa ottimali e analizzato una serie di parametri numerici e test meccanici, che possono essere utilizzati per la progettazione di strutture specifiche con comportamento meccanico regolabile, utili per la medicina personalizzata e la bioingegneria.

Per maggiori informazioni leggi il paper completo: Riccardo Sala, Stefano Regondi, Serena Graziosi, and Raffaele Pugliese*. Insights into the printing parameters and characterization of thermoplastic polyurethane soft triply periodic minimal surface and honeycomb lattices for broadening material extrusion applicability. Additive Manufacturing, Volume 58, October 2022, 102976. https://doi.org/10.1016/j.addma.2022.102976